© Antonio De Nardis

depero.adn@gmail.com

Via Setina di Ceriara, 135

04015 Priverno (LT)

+393381400298

PHOTOGALLERY

Lo stato dell'Arte: Cose che (mi) capitano.

Lo stato dell'Arte 1: Cose che succedono tra una lettura di Kafka e una foratura in salita. Acrilico su tela 35x50x1,5 cm (collezione privata).

Lo stato dell'arte 2: tra larve infantili abbattute, portoni decostruiti e nasi di cane invadenti. 2022. Acrilico su tela 50x70x1,6 cm

Capita a volte di sentirsi dei perfetti estranei aprendo la porta di casa.
Estranei da se stessi, come se non si fosse ciò che si è (o perlomeno quello che si pensa di essere).
La mente vaga in un eterno presente dove incrociano contemporaneamente volti e sensazioni della nostra vita passata,
o presunta tale, e fatti e personaggi del presente a creare delle curiose interazioni....
Meno male che in tutto questo c'è Nala che, con la sua sublime stolidità canina, vive nel suo mondo felice.

lo stato dell'arte 10: La Pertinacia, 2021. Acrilico su tela 50x70x1,6 cm.
La pertinacia è definita come persistenza in un atteggiamento o comportamento determinato più da ostinazione che da convinzione.
Il fatto di non accendere le luci quando salgo sul soppalco dove dipingo è appunto un atteggiamento di questo tipo, lo riconosco, le testate sulle travi del soffitto invece sono una triste realtà
Comunque, data l'età, credo che continuerò (speriamo) a dare testate nelle travi.

lo stato dell'arte 12: la grata. 2023. Acrilico su tela 50x70x1,6 cm.

Arte è quello che costruisce una realtà, non quello che la riproduce. La nostra realtà siamo noi stessi e ci costruiamo giorno per giorno, tra limiti e fragilità.
Non siamo e non saremo mai liberi nel vero senso della parola ma possimo illuderci di esserlo. Persino gli uccelli non sono liberi. Portano in se la loro prigione,
non postranno mai essere qualcosa di diverso da loro stessi...ma mi trovo bene dietro la mia grata, anzi, sono io stesso la mia grata.

Stato dell'arte 13: Nicetile 500, l'attesa. 2023. Dimensioni: 50x70x1,6 cm. Un breve diario della cervicobrachialgia, che ha comportato circa due mesi di completa inattività. L'unico passatempo è stata la riflessione. Ho imparato una nuova parola: Nicetile. Nonostante sia il nome di un farmaco, mi suona bene. Tuttavia, le iniezioni di tale medicinale mi sono piaciute meno. Ho constatato il conforto che può derivare dall'attesa e dalla speranza.

Lo stato dell'arte 14: Mimesi, 2024. Acrilico su tela 50x70x1,6 cm.

Ognuno ha la propria realtà, il "problema" viene quando ci cammini dentro...